
Strategia
Un settore bancario concorrenziale, diversificato e performante
La Svizzera vanta oggi un settore bancario innovativo e performante, che anche in prospettiva futura sarà chiamato a riconfermarsi come un centro di gestione patrimoniale leader assoluto a livello globale. Un settore bancario ben radicato e diversificato contribuisce inoltre a garantire un’efficace resistenza alle crisi e un approvvigionamento finanziario conveniente in termini di costi per i clienti, le aziende e l’intera popolazione.
Lo Swiss Banking incarna il binomio di successo tra punti di forza tradizionali quali solidità e discrezione da un lato, innovazioni quali digital banking e fintech dall’altro. Oltre all’offerta ampia e diversificata di servizi finanziari di elevato profilo, i clienti dovranno poter fare affidamento anche in futuro sulla certezza del diritto e le condizioni di estrema stabilità della Svizzera, sul know-how e il senso di responsabilità delle banche e dei loro collaboratori, nonché sulla relativa elevata qualità di consulenza e assistenza.
Per gli istituti finanziari esteri la Svizzera è destinata a riconfermarsi anche in futuro come una piazza operativa d’elezione, in quanto consente di beneficiare della buona reputazione dello Swiss Banking, di un clima operativo favorevole alle aziende e dell’ampio pool di talenti disponibili sul mercato interno.
La strategia per concorrenzialità, diversificazione e capacità di performance
Per poter raggiungere gli obiettivi strategici della piazza finanziaria è necessario uno sforzo comune da parte della politica, delle autorità e del settore bancario.
Le quattro linee direttrici strategiche sono
Promozione di qualità di prim’ordine, buona reputazione e solida capacità innovativa
Le banche attive in Svizzera offrono un eccellente servizio alla clientela. Sono sinonimo di sostenibilità e integrità, nel pieno rispetto di tutti gli standard internazionali determinanti (ad es. conformità fiscale, prescrizioni in materia di capitale). Le banche svizzere e la piazza finanziaria elvetica nel suo complesso sono leader nella tecnologia e nell’innovazione. Promuovono la formazione e il perfezionamento continuo dei propri collaboratori, affinché essi siano in grado di rispondere agli elevati requisiti posti dai clienti e dai mercati, contribuendo così alla garanzia di una piena concorrenzialità.
Migliorare le condizioni quadro per il settore bancario
Un settore bancario più concorrenziale, diversificato e performante deve poter fare affidamento su condizioni quadro liberali e favorevoli all’economia. A tale scopo, il legislatore crea un contesto fiscale favorevole e, attraverso una regolamentazione e una vigilanza snelle ma efficaci, fa in modo che la piazza finanziaria svizzera possa confrontarsi ad armi pari con le piazze concorrenti estere. Lo scambio automatico di informazioni (AIA) sarà ad esempio introdotto di pari passo con le altre principali piazze finanziarie internazionali, con l’obiettivo di regolare comunque in modo equo ed esaustivo il passato fiscale per i clienti. Il legislatore modernizza la tutela degli investitori in modo tale da lasciare una piena discrezionalità per decisioni autonome a tutti gli investitori maggiorenni e capaci di discernimento. Attraverso il chiarimento dei rapporti con l’UE, la Svizzera crea inoltre un clima di certezza del diritto e al contempo mette in sicurezza ulteriori fattori determinanti per la solidità della sua piazza economica, quali il freno dell’indebitamento, la stabilità politica, la sicurezza nonché infrastrutture performanti e un sistema di formazione e ricerca improntato all’eccellenza.
Migliorare il processo normativo e porre un argine all’iperregolamentazione
Affinché il settore bancario non rimanga strangolato da un’eccessiva densità normativa e da una regolamentazione ipertrofica, il processo di definizione delle norme deve essere strutturato in modo efficiente e commisurato alle esigenze specifiche. A tale scopo sono necessarie basi giuridiche vincolanti. L’idea di un’istanza indipendente per la verifica del quadro normativo deve essere dunque portata avanti. In linea di principio, l’attività di regolamentazione va armonizzata agli sviluppi internazionali: in particolare, la Svizzera deve sfruttare il proprio margine di manovra per una regolamentazione liberale e differenziata, rinunciando inoltre a un inutile «Swiss Finish».
Garantirsi e consolidare l’accesso a importanti mercati di esportazione
Al fine di mantenere l’esportabilità dei servizi finanziari all’estero e assicurare così la crescita futura, la Svizzera punta al conseguimento di un accesso privo di discriminazioni ai mercati di UE/SEE nonché nelle aree geografiche caratterizzate da una forte crescita economica. La piazza finanziaria intende inoltre conseguire miglioramenti in un’ottica di breve periodo per quanto concerne l’accesso ai mercati di importanti Stati partner. Pur nel rispetto dei margini di manovra a livello nazionale, la Svizzera punta infatti ove necessario e opportuno a dotarsi di una regolamentazione e una vigilanza equivalenti nella sostanza a quelle dell’area UE/SEE. Al contempo, essa tutela l’atteggiamento di apertura verso i fornitori di servizi finanziari esteri che intendono insediarsi sul suo territorio e rafforza la reputazione della piazza finanziaria all’estero.